David Rees si appresta a compiere un vero e proprio intervento chirurgico quando, indossato il grembiule professionale e provvisto dei ferri del mestiere (coltello, temperini multiforme, limette, pinzette, tubi in vinile di piccolo calibro) si appresta a temperare, ad affilare professionalmente una matita.
“Ci sono frontiere dove stiamo imparando e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato”.