Il vino è il prodotto della fermentazione alcolica dell’uva, frutto della Vite, genere dalle molte specie, alcune di origine naturale altre dovute all’opera dell’uomo.
Le forme e i terreni della Toscana portano impressi i segni di gran parte della storia geologica dell’Appennino: la figura 4 ci può aiutare a mettere a fuoco questa parte di storia.
Pubblichiamo, in due articoli distinti, la monografia breve di Maurizio Parotto su "Vini d'Italia e geologia". Seguirà un terzo articolo sui rapporti fra terroirs della Toscana e Brunello di Montalcino.
Il Comune di Montalcino in provincia di Siena (43°3’33” latitudine Nord, 11°29’26” di longitudine Est; altitudine 71-661 m s.l.m.), si estende per una superficie di 243 Kmq.
Dopo aver messo insieme un quadro, sia pur schematico, delle vicende attraverso le quali si è giunti all’attuale assetto geologico e morfologico della Toscana, torniamo ai rapporti tra geologia e viticoltura.
Punta di diamante della produzione vitivinicola lombarda sono le bollicine docg della Franciacorta.
Una parte significativa dell’innovazione del mercato agroalimentare è legata alla crescente attenzione dei consumatori verso prodotti di buona qualità e con una chiara identità regionale.
L’etichetta rappresenta la carta d’identità del vino, il documento che ne certifica i requisiti legali per la commercializzazione. Inoltre ci permette di conoscere meglio il prodotto che stiamo acquistando o che ci è stato regalato.
“Il vino è il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche pigiate o non, o di mosti di uva”.
Vista, udito, olfatto, gusto e tatto ci procurano dati su quella porzione del mondo naturale che compete alla nostra specie;odori e sapori arricchiscono la nostra vita e orientano le nostre scelte alimentari.