Chrysanthemum coronarium e Chrisanthemum segetum sono i vecchi nomi scientifici di piante attualmente classificate come Glebionis coronaria e Glebionis segetum.
La rilevazione di sostanze chimiche nell’ambiente esterno ha da sempre avuto fondamentale importanza per la sopravvivenza degli individui e delle specie.
I più sono portati a pensare che i funghi appartengano al regno delle piante invece essi rappresentano un regno a parte, intermedio tra quello animale e quello vegetale.
Pomodori, carote, papaya, melone giallo, more, ciliegie, fragole, lamponi, albicocche, cocomeri, pesche e spinaci, alimenti tipici della bella stagione, sono l’ideale per affrontare l’estate e le sue giornate lunghe e luminose.
In questo articolo e in "Sport & Alimentazione - fonti energetiche e attività sportive" sono sintetizzati rationale e principi generali dell'alimentazione applicata alle attività sportive.
Nel corso degli anni il numero di pubblicazioni scientifiche basate sul confronto di caratteristiche della qualità e della sicurezza tra prodotti biologici e convenzionali è andato crescendo.
I legumi sono dei cibi vegetali caratteristici per l’elevata densità nutrizionale, conferita loro da un importante e diversificato contenuto in macro e micronutrienti; il loro consumo è uno dei punti cardine della originaria dieta mediterranea e di tutte le diete a base vegetale.
Uno degli aspetti più interessanti dell’alimentazione è il suo essere una materia dinamica, le cui ricerche in merito sono in continua evoluzione. Le quotidiane scelte alimentari di ognuno di noi possono impattare – positivamente o negativamente - su tutta una serie di aspetti: la nostra salute, gli animali, l’ambiente in cui viviamo. In tale contesto è quindi necessario che il professionista sia predisposto ad aggiornarsi, per stare al passo con le più recenti scoperte e offrire il miglior servizio possibile, accompagnando coloro che vi si rivolgono in un percorso di salute e consapevolezza.
Il termine "crucifere" o "brassicacee" identifica la vasta famiglia botanica a cui appartengono i cavoli, ma non solo.
Essa comprende infatti verdure come cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso, cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, ma anche la senape, il ravanello e la rucola.
Si tratta di piante ampiamente diffuse in tutti i continenti e in tutti i climi, chiamate così per la forma del fiore, che con i suoi quattro petali ricorda appunto una croce.
Perché fare la marmellata in casa? Se si pone questa domanda su Google risponde il sito della Bormioli (ditta che fabbrica i vasetti) con sette ottime motivazioni che però non giustificano il tempo, la fatica e l’attenzione che deve impegnare l’avventuroso confettiere