Questo di Alida Airaghi è un libro profondamente autobiografico ma in maniera distanziata da un “gioco”: scrivere le varie sezioni “alla maniera di” tutti i più grandi poeti italiani del Novecento, da Gozzano a Saba, da Ungaretti a Montale, da Caproni a Luzi, da Zanzotto a Pasolini e altri ancora.
"Eravamo a Venezia in aprile, e io ero ebbra di luce acquamarina. E' una luce impalpabile, che gioca con le superfici mobili e scure dei canali, che luccica sulla pietra e sul marmo fondendoli insieme con molteplici sfumature, sempre acquamarina.
Mi fermo e non faccio nulla. Non succede nulla. Non penso nulla. Ascolto lo scorrere del tempo.
Circa settantamila anni fa, gli organismi appartenenti alla specie Homo sapiens cominciarono a formare strutture elaborate chiamate culture. Il successivo sviluppo di tali culture umane è chiamato storia.
Si sta facendo sempre più tardi, penso insieme ad Antonio Tabucchi mentre rifletto sull'avvicinarsi dei miei cinquant'anni che incalzano con le paure dei bilanci e del futuro che si accorcia. E per esorcizzare l'inquetudine di questa stagione di mezzo decido di chiamare a raccolta alcuni scrittori ... (Alessandra Urbani)
Che cos’era l’etichetta alla corte di Francia? A cosa serviva veramente? E per quale inclinazione sociale potenti signori, grandi dame, sottili politici, raffinati intellettuali si sottomettevano volenterosi alla sua schiavitù? Fu disciplinamento di una società che diveniva moderna o capriccio di monarchi assoluti?
L’arte antica del mosaico, nata presso le civiltà mesopotamica ed egiziana, fu molto apprezzata nel periodo alessandrino e si affermò poi con gli esiti mirabili che ci sono noti, presso i Romani, a partire dal II secolo a.C.
Tra il 1940 e il 1941 nel gulag di Grjazovec, 400 Km a nord di Mosca, un gruppo di ufficiali polacchi detenuti trova un modo decisamente inusuale, e quanto mai efficace, per resistere all'annientamento morale e intellettuale. A turno intrattengono i compagni di prigionia - accalcati in una stanza, esausti dopo le ore passate a lavorare all'aperto, nel gelo feroce dell'inverno russo - parlando di argomenti con cui hanno particolare dimestichezza.
Un breve scritto del grande Tolstoj focalizzato sulla sua scelta vegetariana. Il vegetarismo come primo passo per un'ascesa spirituale. La compassione e l'amore verso tutte le creature viventi.
"andaro dove misser Jacomo era in prigione, e per forza rupero, e lui tutto el tagioro in pezi con grande scempio che mai di bestia si facesse, mangiaro le sue carni"
Cronaca senese del XV secolo