LA PAROLA "TEMPO"
Dal vuoto. Da una minuscola fluttuazione quantistica del vuoto, ha avuto origine l’Universo circa 13.7 miliardi di anni fa. 4.7 miliardi di anni fa si è formata la Terra, terzo pianeta del sistema solare; 3.75 miliardi di anni fa sono comparse sul nostro pianeta le prime forme di vita. Poi, dall’Archeano al Proterozoico, dal Paleozoico al Mesozoico e su fino al Quaternario, la Natura fu tutto un fiorire di forme vitali, irradiatesi, nel Tempo, da un progenitore comune.
Ecco, il Tempo.
Nel corso della nostra esistenza è nel Tempo che mettiamo in sequenza origini e avvenimenti; del Tempo ci serviamo per definire l’agenda delle nostre giornate; sulla scala del Tempo ordiniamo i nostri ricordi, il nostro vissuto: sul Tempo poggia l’immenso edificio della nostra memoria.
Il Tempo è l’orologio delle nostre esperienze e non stupisce come ancora il Tempo sia la stella polare delle scienze fisiche e naturali, delle opere artistiche e letterarie, della musica.
Il Tempo, così come lo percepiamo, sarà l’argomento che, con approcci differenti dettati da differenti esperienze e interessi, animerà da ottobre a dicembre 2019 una serie di lezioni-conferenze promosse e organizzate dalla rivista online “NUTRIRSI di Vincenzino Siani” (www.nutrirsi.eu) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e sociali, patrimonio culturale (DSU) del Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR.
La locandina ne riporta il programma.
Il ciclo di conferenze si terrà presso la Stanza delle parole del Museo Macro Asilo, via Nizza 138, Roma.
L’ingresso è libero.