Carboidrati
Carbonio, Idrogeno e Ossigeno sono gli elementi costitutivi della struttura dei Carboidrati o Glucidi o Zuccheri.
Essi sono formati da catene di 3-7 atomi di Carbonio cui sono legati H e O in proporzione di 2:1. La molecola tipo è rappresentata dal glucosio: C6H12O6.
In relazione al numero di molecole che li costituiscono, i carboidrati si distinguono in Monosaccaridi (una sola molecola), Oligosaccaridi (alcune molecole) e Polisaccaridi o Amidi (costituiti da 300-26000 molecole).
Fonti
Cereali, legumi, frutta, verdure, ortaggi rappresentano le principali fonti alimentari di carboidrati.
Gli alimenti prevalentemente glucidici di uso più comune presentano nella loro composizione un rapporto variabile fra zuccheri semplici e complessi
Funzioni
I carboidrati hanno funzione prevalentemente energetica; di minore rilevanza le funzioni plastica e coenzimatica
Fabbisogni
L'assunzione di carboidrati deve essere pari al 55-60% della razione alimentare, suddivisa fra oligosaccaridi (10-15%), e polisaccaridi (45-50%).
Digestione
La digestione dei carboidrati inizia nella bocca, ad opera della ptialina contenuta nella saliva, continua e si completa nell'intestino tenue ad opera di enzimi secreti dal pancreas e dall'intestino stesso.
Nel corso della digestione tutti i carboidrati sono scissi in monosaccaridi.
Assorbimento
I monosaccaridi sono assorbiti in piccola parte nello stomaco e in massima parte nell'intestino tenue, attraverso i villi intestinali.
Riversati nei vasi sanguigni, attraverso la vena Porta raggiungono il fegato: qui possono essere immagazzinati sotto forma di glicogeno o riversati nella circolazione sistemica per raggiungere le cellule dei vari tessuti dell'organismo.
Metabolismo cellulare
Nelle cellule il glucosio è utilizzato a fini energetici attraverso due vie metaboliche: anaerobica, nel citoplasma cellulare, e aerobica, nei mitocondri cellulari.
Sedi di deposito
Nell'organismo umano glucosio e glicogeno si trovano, in varia misura, in molti tessuti. Nel sangue la presenza di glucosio è di g 0.70-1.10/100 ml; nel fegato e nel muscolo, un elevato numero di molecole di glucosio legate fra loro e ad acqua, costituiscono riserve glucidiche (glicogeno).
Nel glicogeno vi sono 2.7 g di acqua per ogni grammo di glucosio.
A tali fonti il muscolo attinge nel corso dell'attività fisica: prima alle molecole presenti nelle fibre muscolari, successivamente alle altre.
Sintesi
1- I carboidrati sono formati da catene di 3-7 atomi di C cui sono legati H e O in proporzione di 2:1. La molecola tipo è rappresentata dal glucosio (C6H12O6).
2- I carboidrati si distinguono in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi in dipendenza del numero di molecole da cui sono composti.
3- I carboidrati vengono assorbiti come monosaccaridi, direttamente utilizzati dall'organismo o accumulati nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno (glicogenosintesi). Nel glicogeno ogni grammo di glucosio è legato a g 2,7 di acqua.
4- La funzione energetica è predominante per i carboidrati: glucosio, glicogeno epatico e muscolare sono degradati nelle cellule attraverso vie metaboliche anaerobiche e aerobiche, e coprono una parte significativa del metabolismo energetico. La loro utilizzazione aumenta al crescere dell'intensità dell'esercizio fisico.
5- L'ossidazione di un grammo di glucosio fornisce energia per circa 4 Kcal.
6- In un regime equilibrato, i carboidrati coprono il 55-60% della razione alimentare, il 10-15% come oligosaccaridi, il 45-50% come polisaccaridi.