Mais
La pianta del mais ha le sue origini nell’America Centrale, probabilmente nella grande valle messicana di Tehuacàn, nella regione di Oaxaca.
Il mais (Zea mays L.) è pianta monocotiledone annuale. Si semina per lo più in primavera (aprile); a maturazione è alta fra 50 cm e 6-7 metri (normalmente intorno a 2-3 m). Il fusto presenta nodi e internodi; le foglie, una per nodo, distribuite sul culmo in due file opposte o distiche.
Il mais è pianta monoica (fiori maschili e femminili separati sulla stessa pianta); l’infiorescenza maschile è una pannocchia (pennacchio) posta all’apice dello stelo; l’infiorescenza femminile è una spiga (pannocchia). La lunghezza della spiga matura varia tra 8 e 42 cm, ha un diametro medio di 3-5 cm.
Il frutto indeiscente del mais è una cariosside. Una spiga ben sviluppata produce 200-1000 cariossidi; in ciascuna si distinguono il germe, l’endosperma e il pericarpo.
L’endosperma costituisce l’85% del peso della cariosside matura, l’embrione il 10% e il pericarpo con il pedicello il 5%. L’endosperma è costituito in prevalenza da amido, principale composto di riserva delle piante.
Una cariosside essiccata contiene circa il 71% di amido, il 10% di proteine, il 4,5% di grassi (per la maggior parte acidi grassi insaturi: linoleico e oleico).
Il granulo di mais può avere forma rotondeggiante, schiacciata, appuntita; il colore bruno, violetto, rosso, giallo, bianco in relazione al contenuto di carotenoidi (colorazione giallo-arancione), e antocianine (colori dal rosso al nero).
Il mais ama climi temperati, irrigazioni frequenti e regolari. La temperatura ottimale per l'accrescimento è di 22-24 °C; per la fioritura di 26 °C. In tali condizioni si adatta facilmente alle più varie composizioni dei suoli.