Locarno - Bella e perduta di Pietro Marcello
“O mia patria sì bella e perduta…”. Richiama il coro del Nabucco il titolo del bel film di Pietro Marcello.
Dalla dissolvenza del mondo contadino, alla perdita del sentimento di carità verso gli altri animali, all’utile quale categoria mediatrice del rapporto fra l’uomo, gli altri viventi e le testimonianze della sua storia, al degrado esemplare della terra dei fuochi.
Il pastore Tommaso Cestrone e la sua missione di conservare al meglio quel che resta della Reggia di Carditello, il bufalotto Sarchiapone, Pulcinella che dialoga con morti e animali sono gli indimenticabili protagonisti di un viaggio toccante e poetico attraverso un mondo al crepuscolo.