CADE IL CREPUSCOLO, LA NOTTE INVADE IL CIELO
Uppsala; notte di vigilia.
Nella ricca casa degli Ekdahl, l’intera famiglia è riunita intorno alla nonna Helena per festeggiare il Natale. Dopo cena, nottetempo, seduti in circolo nell’ampio salotto, le letture.
Helena recita:
Sola cammino sulla mia strada
Sempre più lunga si tende la via
Ah! Si perde nella lontananza la mia meta
Cade il crepuscolo, la notte invade il cielo
Presto le eterne stelle mi saranno tutte a vista
Ma non rimpiango il giorno fugace
La notte imminente non mi impaurisce
Perché l’amore che splende per tutto il mondo
Con un suo raggio mi ha penetrato l’anima.
Così Helena, accarezzando la vita al crepuscolo, nell’intimità del Natale.
(Ingmar Bergman, Fanny e Alexander, 1982)