• "FRAMMENTI E COLLAGE"
  • 29 Luglio 2017

    Metamorfosi del mondo

    Metamorfosi è la trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro oggetto o altro essere portatore di proprietà e caratteri non più condivisi con la forma originaria.

     

    E’ la roccia sedimentaria che pressione e calore trasformano in marmo, è il bruco che diventa farfalla per evoluzione organica.

    “Metamorfosi” è il termine che Ulrich Beck (1944-2015) utilizza per descrivere il passaggio di testimone, avvenuto, fra le più recenti generazioni umane e le precedenti (U. Beck: La metamorfosi del mondo. 2017, Laterza).

    “Siamo profondamente confusi perché la metamorfosi del mondo rende possibile e reale ciò che fino a ieri era impensabile”.

    Metamorfosi è immediata frattura fra il prima e il poi, ben lontana dai tempi solenni dell’Evoluzione.

    La tecnologia digitale, sostiene Beck, si è abbattuta repentinamente sull’umanità dividendola, nel giro di qualche decennio, in uomini adatti a gestirla e svilupparla e in analfabeti digitali.
    Una nuova visione del mondo ha reso obsoleti etica e certezze acquisite in millenni di storia: competenze, principi, sapere e valori del passato sono disconosciuti dai giovani; i genitori stentano a comprendere i figli e si sentono soggetti relitti in un mondo in cui sembrano definitivamente tramontati i valori che avevano animato fino a ieri le società industriali.

    Io, appartenente per anagrafe alla generazione relitta, osservo con attenzione e curiosità, talvolta con un partecipato sentimento di perdita, i cambiamenti del mondo che viviamo.
    Guardo ai contributi positivi per la comunità dei viventi che la mia generazione ha saputo esprimere e ai nostri molteplici, fatali errori; infine, con fiducia e simpatia, annoto e sostengo quanto le nuove generazioni vanno immaginando e introducendo per portare il cuore dell’umanità oltre l’effimero.