Selfie
L’uomo è separato dal passato (anche dal passato di qualche secondo prima) da due forze che si mettono immediatamente all’opera e collaborano fra loro: la forza dell’oblio (che cancella) e la forza della memoria (che trasforma)
….Al di là dell’esile confine di ciò che è inconfutabile (non v’è dubbio che Napoleone ha perso la battaglia di Waterloo), si estende uno spazio infinito: lo spazio dell’approssimazione, dell’invenzione, della deformazione, della semplificazione, dell’esagerazione, del fraintendimento, uno spazio infinito di non-verità che si accoppiano, si moltiplicano come topi, e diventano immortali. (M. Kundera, Il Sipario)
L’immenso edificio della nostra memoria sembra necessitare di un supporto. Un testimone decisivo di com’era e di come eravamo, affidabile e divertente, referenziale e glorificante.
Il Selfie.