LA PAROLA TEMPO
VENERDI' 15 NOVEMBRE
Ore 17-18.00: Gilberto Corbellini
FERMARE IL TEMPO?
SCIENZIATI ALLA RICERCA DELL'IMMORTALITA'
Ore 18.30-19.30: Vittorio V. Alberti
TEMPO, STORIA E (CRISI DEL) PROGRESSO?
Museo Macro Asilo, Stanza delle Parole,
Roma, via Nizza 138. Ingresso libero.
FERMARE IL TEMPO?
SCIENZIATI ALLA RICERCA DELL'IMMORTALITA'
Gilberto Corbellini
Abstract
Esattamente un anno fa, la John Templeton Foundation chiudeva e pubblicava la sintesi dei risultati di un progetto triennale che aveva ricevuto il più ingente finanziamento in ambito umanistico ($5,1 milioni) ed era intitolato Immortality Research Project. Anche se alcune ricerche riguardavano gli aspetti etici e politici del prolungamento della vita, e le questioni filosofiche relative alla desiderabilità di una vita indefinitamente prolungata e alle credenze circa la vita eterna, la maggior parte degli studi discutevano la fattibilità tecnologica e medica del prolungamento della durata della vita. Anche la conferenza sarà centrata sulle definizioni e gli esempi di immortalità biologica, e sul rapporto tra immortalità e invecchiamento. Inoltre, saranno descritti e commentati i tentativi portati avanti da alcune linee di ricerca per fermare il tempo e conquistare l’immortalità biologica umana: le sostanze per prolungare la vita, l’immortalità ottenuta per via tecnologica, la crionica, l’ipotesi di caricamento della mente su un computer, i cyborg e l’immortalità ditale.
Gilberto Corbellini - Breve Curriculum vitae
Gilberto Corbellini è professore ordinario di Storia della medicina, docente di Bioetica presso la Sapienza Università di Roma e direttore del Dipartimento di scienza umane e sociali patrimonio culturale.
E’, inoltre, presidente della Fondazione Antonio Ruberti e direttore scientifico del Festival della Scienza Medica di Bologna. E’ stato co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni e membro del Comitato Nazionale di Bioetica.
Ha studiato diversi aspetti dello sviluppo storico, epistemologico ed etico delle scienze biomediche nel XX secolo, e le sue pubblicazioni spaziano dalla storia delle immunoscienze e delle neuroscienze alla storia della malaria e della malariologia, alla storia della biologia molecolare, ai presupposti storico-epistemologici della medicina evoluzionistica, alle dimensioni bioetiche delle biotecnologie molecolari e della ricerca biomedica, nonché all’impatto della bioetica sulla percezione pubblica della biomedicina e della biotecnologie.
E’ autore e curatore di diversi libri e ha scritto decine di saggi su riviste nazionali e internazionali. L’ultimo saggio si intitola Nel paese della pseudoscienza. Perché i pregiudizi minacciano la nostra libertà (Feltrinelli, 2019).
TEMPO, STORIA E (CRISI DEL) PROGRESSO?
Vittori V. Alberti
Abstract
Esiste il progresso? Esiste la storia? Si può rispondere a queste domande solo a partire dalla nostra idea di tempo. Il tempo è ciclico, come pensavano i Greci antichi, cioè un continuo ed eterno ritorno, oppure è lanciato verso un fine, come poi si è pensato? Parleremo di questo intreccio tra tempo e storia, cercando di capire come questo intreccio abbia condizionato il nostro modo di vivere, di pensare e anche ciò che che di profondamente nuovo sta avvenendo nel tempo attuale segnato da una profonda crisi dell'idea di progresso.
Machiavelli scrive: "Non è mai alcuna cosa disperata che non vi sia qualche via da potere sperare". Cosa c'è al fondo di questa idea? Una fiducia nel progresso, quindi nel futuro. Oggi è ancora possibile crederci?
Vittorio V. Alberti – Breve Curriculum vitae
Filosofo, membro del Consiglio scientifico del Cortile dei Gentili. Già docente di Filosofia politica presso la P. Università Lateranense, è stato Visiting post-doctoral researcher a Oxford.
È direttore responsabile della rivista scientifica on-line "Sintesi Dialettica" (www.sintesidialettica.it) e giornalista professionista.
È stato autore e ricercatore per l'Istituto dell'Enciclopedia italiana "G. Treccani", l’Istituto L. Sturzo, Mondadori Università, la fondazione A. Fanfani, il Baicr-sistema cultura, il Centro sperimentale di cinematografia, la casa editrice Le Monnier, Rai-Educational (La Storia siamo noi) e ha collaborato con L'Espresso, La Civiltà Cattolica, Aggiornamenti Sociali, l’Unità, Iteronline (Istituto dell'enciclopedia italiana G. Treccani), Nuova storia contemporanea, Reset, Liberal e Le Conquiste del Lavoro (CISL).
Si segnalano i volumi: Per un nuovo umanesimo. Come ridare un ideale a italiani e europei, scritto con Luigi Ciotti; Pane sporco. Combattere la corruzione e la mafia con la cultura (2018); Corrosione. Combattere la corruzione nella Chiesa e nella società (2017), scritto con il cardinale Peter Turkson e con la prefazione di Papa Francesco; Il papa gesuita. Pensiero incompleto, libertà e laicità in papa Francesco (2014); Il concetto di pace (2013); Nuovo Umanesimo, Nuova Laicità (2012); La DC e il terrorismo nell’Italia degli anni di piombo (2008); Il mondo di Leone XIII (2006).