Lampone
Arbusto della Famiglia delle Rosacee, il lampone (Rubus idaeus) è pianta originaria dell'Europa continentale e dell'Asia Minore.
Morfologia
Il Lampone presenta un fusto dritto e ramoso, alto 60-180 cm. Il rizoma produce numerosi polloni; le foglie sono imparipennate, composte di 3-5 foglioline ovali dal margine seghettato, di colore verde vivo nella pagina superiore, bianco cenere in quella inferiore. La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno: i fiori, riuniti in corimbi, presentano un grosso calice, 5 sepali e 5 piccoli petali bianchi.
I frutti sono aggregati di piccole drupe, sorrette da un talamo conico e bianco dal quale si staccano con facilità. Ciascuna drupa, racchiusa in un’esile buccia, contiene una saporita polpa acquosa ed un minuscolo nocciolo legnoso entro il quale si trova il seme.
Il frutto è solitamente di colore rosso carminio; può essere anche giallo o nero. La pianta fruttifica al secondo anno: i frutti sono già maturi dopo 15-20 giorni dalla fioritura.
Il Lampone si moltiplica di norma per polloni; la sua zona tipica è quella del Faggio e dell’Abete. E’ pianta notevolmente resistente al freddo.
Varietà
Si distinguono:
1- varietà unifore: producono una volta l’anno a partire dall’estate del secondo anno (Preussen, Winklers Saemling, Malling Promise, Deutschland, Scoenemann, Stuttgart, Schaeffer’s Colossal, Rubin, Hornel)
2- varietà bifere, producono due volte l’anno, in estate e in autunno (Lloyd George, Meraviglia delle quattro stagioni, Lord Lamburne, Perpetuel de Billard, Nordmark)
3- varietà rifiorenti che fruttificano con continuità dall’estate ai primi freddi (Romy)
4- varietà a frutto giallo e grande, aroma dolce e profumato (Gelbe Hauenstein, Lampone giallo d’Olanda).
Terreno
Il Lampone predilige terreni sciolti, leggeri, freschi, umidi, ricchi di humus. Le radici si sviluppano soprattutto in orizzontale e non raggiungono grande profondità.
Allo stato spontaneo, la pianta colonizza radure esposte, piccoli spazi sgombri da alta vegetazione, aree dove il bosco è stato tagliato o è bruciato in seguito a incendi; gradatamente scompare man mano che il bosco ritorna e si sviluppa.
Raccolta
La raccolta ha inizio di norma verso la prima decade di giugno e si protrae, a seconda delle varietà, fino al sopraggiungere dei freddi autunnali.
I frutti vengono sistemati in piccoli cestini commerciali direttamente sul campo data la fragilità del frutto e la sua facile deperibilità. I lamponi, in ambiente naturale, rimangono indenni da alterazione al massimo per due giorni: in seguito inizia il processo di fermentazione che altera le caratteristiche organolettiche del frutto.
Impieghi
Consumo fresco, produzione di succo naturale, sciroppo, marmellate, gelatine; i lamponi sono utilizzati per aromatizzare vini, sciroppi, liquori, distillati. In Russia si produce vino di lampone.
Proprietà nutrizionali
I frutti del lampone sono molto ricchi di zuccheri, in particolare di fruttosio, di acidi organici (acido citrico, acido malico, acido succinico e acido ossalico), minerali (sodio, potassio, fosforo e ferro) e di vitamina C.
La colorazione rossa o nera della buccia e del succo, a seconda delle varietà, è dovuta alla presenza di caroteni, antocianine e flavonoidi.