Mandarino
Il Mandarino (Citrus reticulata Blanco 1837) è un albero appartenente alla Famiglia delle Rutaceae.
Mandarino, Cedro (Citrus medica) e Pomelo (Citrus maxima) sono le specie originarie del genere Citrus che attualmente comprende numerose specie di agrumi.
Caratteri
Il mandarino è un arbusto alto fra due e quattro metri, a seconda delle varietà.
Ha tronco corto e robusto da cui originano i rami principali; rami secondari a volte portano spine. La chioma è espansa.
Le foglie sono piccole, generalmente ovate, a volte oblunghe a seconda della varietà; schiacciare rilasciano un’essenza profumata.
I fiori sono singoli o riuniti in piccole infiorescenze; sono molto profumati.
Il frutto ha forma rotonda, ovale o sferoide, un po' appiattita all’apice superiore.
La buccia è di colore arancione, profumata e dall’aspetto granuloso, è sottile e di facile asportazione.
La polpa, di colore arancio chiaro, è costituita da spicchi, succosi e dal caratteristico sapore dolce; i semi sono numerosi.
Origini
Il mandarino proviene dalla Cina ed è giunto fino a noi solo nel 1828.
Questo frutto oggi molto diffuso nella tradizione alimentare italiana prende il nome dagli abitanti dell'Estremo Oriente: infatti, si chiamavano ”mandarini” i funzionari all'epoca dell’Impero della Cina, ai quali gli agrumi venivano offerti in occasione di festività.
Il mandarino è coltivato soprattutto nei paesi del Mediterraneo, negli Stati Uniti e nell'Africa meridionale; in Italia è coltivato soprattutto in Sicilia, Calabria e Campania.
Dal mandarino sono nati tre ibridi molto noti: il mandarancio (ibrido tra mandarino e arancia), la clementina (ibrido tra mandarino e mandarancio) e il mapo (ibrido tra pompelmo e mandarino).
Composizione nutrizionale
Con sole 72 kcal per ogni 100 g, fornisce una serie di sostanze estremamente benefiche per la nostra salute.
I mandarini sono frutti tipicamente invernali; contengono una grande quantità di vitamina A, di vitamine del gruppo B, di vitamina C e, inoltre, ferro, magnesio, acido folico e potassio.
Il succo del mandarino contiene flavonoidi e carotenoidi, sostanze ad azione antiossidante che contrastano i radicali liberi.
Proprietà
Il mandarino, frutto piccolo e succoso, un po' acidulo e un po' dolce, è, come le arance e gli agrumi in genere, un prezioso serbatoio di vitamina C, elemento basilare per le nostre funzioni vitali e per sostenere le nostre difese immunitarie. Può essere consumato fresco o anche utilizzato per spremute, marmellate, canditi e perfino ottimi liquori.
Dalla buccia si estrae un olio essenziale (dove il d-limonene è altamente concentrato) di colore giallo, dall’odore pungente e tipicamente profumato.
La sua buccia è utilizzata nella produzione del “Mannarinu”, saporito liquore di Sicilia.
Varietà
Esistono numerose varietà di mandarini, tra le quali:
Mandarino cinese (Fortunella japonica), varietà asiatica di cui esistono due specie: Nagami (a frutti piccoli e ovali), Nerumi (a frutti piccoli e sferici). La particolarità di tali frutti sta nella buccia, talmente sottile che permette il consumo di tali varietà senza la necessità di doverli sbucciare.
Mandarino tangerino (Citrus × tangerina) deriva il suo nome dal porto di Tangeri, in Marocco, dal quale è stato portato in Europa. La sua buccia è di colore arancione, tendente al rosso; la sua forma è rotonda e ricorda quella di una piccola arancia.
Mandarino cleopatra (Citrus reshni) è una varietà di mandarino proveniente dall’India. La sua buccia è perfettamente aderente alla polpa; il suo sapore è molto gradevole. Particolarmente ricco di semi, è utilizzato sia a scopo alimentare sia ornamentale.
Mandarino king (Citrus nobilis – Citrus deliciosa), pianta di origine cinese, può raggiungere un’altezza superiore a 4 metri. I suoi frutti sono di media grandezza, molto succosi e avvolti da buccia sottile.
Il mandarino king ha raggiunto l’Europa a fine Ottocento.
Crediti per le immagini
Immagine di copertina: casting.donnamoderna.com
Immagine 1: giardinaggio.it
Immagine 3: agrumidellasalute.com
Immagine 7: buttalapasta.it