Nocciole
Le nocciole sono il seme del nocciolo (Corylus avellana L., 1753), pianta appartenente alla famiglia delle Betulaceae.
Storia
Originario dell'Asia Minore dove, già nel Neolitico, era considerato pianta sacra, il Nocciolo ha trovato nel bacino del Mediterraneo un habitat ideale. Greci e Romani ne curarono la diffusione, riconoscendone i benefici effetti sulla salute derivati dal consumo dei suoi semi.
Descrizione
La pianta ha per lo più portamento arbustivo e raggiunge un’altezza media di 4-7 metri.
Il fusto è diritto, non grosso, ricco di polloni; la chioma è tonda, anche se irregolare; la corteccia è liscia, bruno rossastra, tendente al grigio e poi precocemente glabra, con solcature longitudinali e sparse lenticelle chiare.
Le foglie sono semplici, obovate con margine dentato, alterne e decidue. Il Nocciolo è pianta monoica. Le infiorescenze sono unisessuali e precedono lo sviluppo fogliare: quelle maschili si presentano in amenti penduli riuniti in gruppi di 2-4, si formano in autunno all’estremità dei rami o all’ascella delle foglie dei rami dell’anno precedente; quelle femminili somigliano a piccole gemme e fioriscono fra gennaio e marzo.
Il frutto è una noce dal diametro di circa 2 cm, avvolto da brattee che perde a maturazione: racchiude il seme, la nocciola, che può essere consumato fresco o secco.
Distribuzione e Habitat
L’areale del nocciolo si estende dal livello del mare fino ad altitudini di circa 1500 metri. La pianta predilige terreni calcarei, fertili, profondi ed esposizione a mezz'ombra o in ombra.
Coltivazione e produzione
Impiantato in autunno-inverno, il Nocciolo inizia a produrre al quarto anno dall’impianto, raggiunge il suo massimo al decimo anno e, generalmente, tende a diminuire dal ventesimo.
L’Italia è il secondo produttore mondiale dopo la Turchia. Le regioni in cui il nocciolo è maggiormente coltivato sono il Piemonte (Tonda Gentile delle Langhe), il Lazio (Tonda Gentile Romana), la Campania (Tonda di Giffoni, Camponica, Mortarella, S.Giovanni), la Sicilia.
Qualità nutrizionali
Le nocciole, come tutta la frutta secca, sono un alimento molto ricco di grassi, soprattutto monoinsaturi, di vitamina E, di fitosteroli, fenoli e flavonoidi, sostanze ad azione protettiva in generale e preventiva per malattie cardiovascolari.
Fonte: INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Crediti per le immagini
foto di copertina: www.taccuinistorici.it
foto 1: www.naturalmentescienza.it
foto 2: www.neorurale.net
foto 3: www.comune.pinasca.to.it