Gabriele Anaclerio
Vi sono frammenti di film nei quali lo spettatore assiste alla visione di corpi di personaggi colti in azione: in questi istanti, più o meno prolungati, egli si trova, in una reazione parallela, colpito dall’emozione.
Alberto Panza
In una lettera indirizzata a Edgard Varèse nel 1911, Debussy scriveva; “J’aime presque autant les images que la musique” e in un articolo apparso sulla Revue Blanche (1901), lo stesso compositore aveva attribuito al suo alter ego Monsieur Croche - lo pseudonimo con cui firmava le sue recensioni - questa particolare visione della musica: